Perché John Deere ha investito nell’Hello Tractor africano
Il colosso americano delle macchine agricole Deere & Company, più comunemente noto come John Deere, ha investito in Hello Tractor, un mercato con sede in Nigeria. Per chi non conoscesse John Deere, sul portale della meccanizzazione agricola Meccagri.it ci sono articoli che parlano dei mezzi agricoli prodotti dall’azienda.
La startup è stata una delle prime a partecipare al programma Startup Collaborator di John Deere, lanciato nel 2019 per aiutare l’azienda a impegnarsi con startup tecnologiche e a testare le loro innovazioni con i clienti senza una partnership formale. Un altro dei primi partecipanti è stata Bear Flag Robotics, acquisita da John Deere all’inizio del 2022.
Jason Brantley, direttore Vendite e Marketing Ag & Turf di John Deere in Africa e Asia, ha dichiarato che Hello Tractor è in linea con la “Leaps Ambition” dell’azienda che mira a vedere il 100% della connettività delle piccole attrezzature agricole abilitata entro il 2026.
Ha affermato anche che l’accordo offre a Deere l’opportunità di “imparare da Hello Tractor come si connette con i clienti e aiuta a risolvere i problemi nei mercati della regione 1 di Deere, Africa e Asia”.
Colmare il divario di meccanizzazione nell’agricoltura africana
La meccanizzazione agricola ha generalmente due effetti profondi per gli agricoltori. Il primo è che gli agricoltori possono ridurre i costi di assunzione dei lavoratori, il che, in ultima analisi, fa risparmiare tempo e aumenta la produzione. Aiuta anche a produrre rendimenti agricoli più elevati e una maggiore efficienza, che dovrebbe aumentare i loro redditi.
Ma i macchinari sono costosi per i piccoli agricoltori e manca l’accesso a piattaforme o appaltatori per servire questo segmento. L’Africa è particolarmente carente in quanto è il meno meccanizzato di tutti i continenti. Un confronto tra India e Sud Africa, ad esempio, mostra che mentre il primo ha 128 trattori per chilometro quadrato, il secondo ne ha 43 per la stessa area.
Hello Tractor ha raccolto questa sfida nel 2014, quando è stata fondata per rendere la meccanizzazione accessibile ai piccoli agricoltori. La startup è diventata per la prima volta operativa nel mercato nigeriano.
La soluzione di Hello Tractor è quella di creare un mercato in cui i proprietari di trattori potessero noleggiare le proprie attrezzature a questi agricoltori bisognosi di meccanizzazione. Offre inoltre servizi di gestione della flotta basati sull’Internet delle cose per consentire ai proprietari di flotte di individuare, monitorare e gestire le proprie flotte.
Ciò include il monitoraggio della quantità di lavoro svolto da un trattore, della quantità di carburante consumato, il controllo delle prestazioni dell’operatore del trattore e di eventuali esigenze di manutenzione. Un servizio del genere prima non esisteva.
Hello Tractor: la nuova visione di espansione
Nonostante il mercato abbia avuto un successo immediato, l’intenzione di Hello Tractor era quella di espanderlo per renderlo più efficiente. Nasce quindi un’applicazione di prenotazione che gli agenti di vendita di Hello Tractor potevano utilizzare per raggruppare gli agricoltori, aggregando la loro domanda di prodotti.
In tal modo, i proprietari avrebbero potuto noleggiare i propri macchinari per periodi più lunghi ed evitare la logistica di lavorare con agricoltori più piccoli. Oggi ci sono 3.000 proprietari di flotte di trattori che utilizzano la piattaforma per noleggiare e gestire i propri mezzi a gruppi di agricoltori tramite applicazioni mobili e web.