In quali casi conviene utilizzare un tutore per i piedi?

In quali casi conviene utilizzare un tutore per i piedi?

Quando un piede presenta dei problemi che si ripercuotono sul cammino, un tutore può fare una grande differenza. Si tratta infatti di un supporto che viene realizzato da esperti del settore ortopedico su misura, ossia seguendo la naturale struttura del piede sia esterna che all’altezza del plantare. Il tutore tra l’altro è possibile ottenerlo di diverse forme e removibile. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo in quali casi conviene utilizzare un tutore per il piede e su che tipo optare.

Che cos’è un tutore per il piede?

Le stecche a volte chiamate anche mezzi calchi, immobilizzano il piede o la caviglia e forniscono meno supporto rispetto ai calchi interi ma hanno anche meno complicazioni. Inoltre sono veloci da applicare, si possono facilmente allentare, serrare o rimuovere utilizzando delle cinghie in velcro. Ciò consente alla stecca/tutore di adattarsi a qualsiasi cambiamento, gonfiore del piede o della caviglia. Lo stesso discorso vale per i tutori del piede https://ortopediapalmeri.it/tutori-piede/ della tipologia plantare che vengono realizzati con una sorta di cuscinetto metatarsale e che si rivela prezioso per far fronte a metatarsalgie, caduta delle ossa metatarsali e al cosiddetto neuroma di Morton, giusto per citare alcuni tra i più comuni problemi che si possono manifestare ai piedi.

I vari tipi di tutori per piedi

Oggi sul mercato esistono diversi tipi di tutori con stecche. Ad esempio, per la caviglia un ortopedico potrebbe suggerire un supporto posteriore, una staffa o una stecca per scarponi da passeggio. Per il piede invece a seconda del problema che presenta, il suddetto professionista in genere consiglia uno stivaletto posteriore con una punta, uno stivale da passeggio alto o una scarpa con suola dura oppure semplicemente un plantare che segua la naturale forma della medesima zona del piede. In genere nei negozi che vendono prodotti e materiali per l’ortopedia, i tutori per piedi sono in un formato standard, mentre per quelli personalizzabili basta sottoporsi ad esami tridimensionali e ad una Tac per elaborarne uno su misura da indossare per un periodo di tempo indefinito, ossia per alcuni mesi o per sempre a seconda della patologia e delle direttive dell’ortopedico. Anche sugli store online è tuttavia possibile ordinare dei tutori per i piedi sia nel formato standard che con il posizionamento di un cuscinetto metatarsale, opportunamente elaborati dagli esperti tecnici che lo gestiscono.

Quando conviene usare un tutore per il piede?

I tutori per i piedi in genere si utilizzano a seguito di fratture, distorsioni, lussazioni articolari, in caso di severe lesioni ai tessuti molli o dopo un intervento chirurgico. Ovviamente la tipologia e la forma viene stabilita a seguito del pronunciamento dello specialista in ortopedia, e se si tratta di tutori con cinghie di sostegno, queste ultime oltre che garantire la stabilità della caviglia consentono anche la regolare circolazione sanguigna, permettono un corretto movimento ed evitano l’intorpidimento delle zone nervose. Da ciò si evince che i tutori per i piedi su misura aiutano le persone a camminare in modo più naturale, a sollevare le dita e a mantenere la caviglia ben allineata se il problema interessa anche questa parte dell’arto. Infine vale la pena sottolineare che se si opta per centri qualificati siano essi terrestri che online, la qualità del prodotto è assicurata e ogni minimo particolare viene dettagliatamente curato. Per fare un esempio nel caso di un tutore plantare, viene aggiunto un funzionale spessore da circa 2 millimetri in grado di fornire supporto al piede e di evitare che le dita si graffino durante la deambulazione.

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