Ecco a chi rivolgerti per richiedere un prestito Inpdap: tutte le info

Ecco a chi rivolgerti per richiedere un prestito Inpdap: tutte le info

Nel 2011, tramite il Decreto Salva Italia, è stata approvata la soppressione dell’Inpdap, per cui tutte le pratiche che riguardavano i lavoratori e i pensionati della Pubblica Amministrazione sono passati direttamente nelle mani dell’INPS, che se ne occupa attraverso la Gestione dipendenti pubblici. È quest’ultimo che oggi si occupa della gestione e dell’erogazione del credito, vale a dire i prestiti INPS ex INPDAP.

Oggi l’Inpdap mette a disposizione diverse tipologie di prestiti e finanziamenti, sia di piccoli importi che pluriennali, diretti e garantiti. Alcuni di questi prestiti possono essere concessi anche tramite le banche convenzionate, grazie ad un particolare accordo tra gli istituti e l’INPS. I piccoli prestiti possono essere rimborsati da un minimo di 1 a un massimo di 4 anni, secondo un piano di ammortamento che prevede il versamento di rate mensili all’interno delle quali troviamo una quota di interessi e una quota capitale.

Perché i prestiti Inpdap sono così diffusi

Ormai da diversi anni, i prodotti di credito messi a disposizione dall’INPS ex INPDAP risultano essere molto gettonati e diffusi, sia tra i dipendenti che anche tra i pensionati della Pubblica Amministrazione. Questi prestiti oggi sono molto gettonati per via di diverse ragioni, tra le quali una delle più importanti riguarda la convenienza elevata dei tassi di interesse applicati ai prestiti stessi. I tassi risultano infatti inferiori rispetto a quelli del mercato creditizio.

Bisogna poi considerare anche come il piano di rientro scelto in fase di contrattazione del prestito rimanga invariato lungo tutto il piano di ammortamento previsto per il rimborso del prestito, così da offrire al richiedente la massima sicurezza possibile.

Prestiti Inpdap: si possono richiedere online?

Se la tua intenzione è quella di fare richiesta di un prestito INPS ex INPDAP devi sapere che oggi puoi richiederli anche direttamente on-line. Bisogna presentare in questo caso la propria domanda di prestito, compilando degli appositi moduli disponibili on-line nella sezione modulistica del sito dell’Inps, inoltrandola poi per via telematica. Se invece chi fa richiesta del prestito è un dipendente pubblico in servizio, allora è possibile presentare la domanda di prestito Inpdap direttamente tramite l’amministrazione di appartenenza. I pensionati possono inoltrare la loro domanda di prestito attraverso l’area riservata sul sito dell’Inps, utilizzando il classico PIN.

Cosa sono i prestiti convenzionati Inpdap

Un’altra  tipologia di prestiti oggi molto diffusa è quella del prestito convenzionato INPS ex INPDAP. È un prestito che può essere richiesto da un lavoratore o da un pensionato e che possibile richiedere direttamente presso un istituto di credito. In questo caso, è l’istituto di credito che concede la liquidità in prestito ad un soggetto richiedente, che verrà rimborsato tramite un addebito automatico effettuato sulla busta paga o sulla pensione del soggetto debitore, direttamente dall’INPS. La formula di rimborso prevista per questa tipologia di prestito è quella della classica cessione del quinto, per cui la trattenuta della rata mensile non può andare a superare un quinto, ovvero il 20%, dell’importo mensile del salario percepito.

I vantaggi di questo prestito sono diversi. Di solito, essendo prestiti finalizzati non è necessario produrre delle motivazioni per poterne fare richiesta. È possibile utilizzare la liquidità per acquistare un’auto nuova per ristrutturare il proprio immobile, ma anche per far fronte ad una spesa urgente e imprevista. Tra gli altri vantaggi dei prestiti in convenzione INPS ex INPDAP troviamo un tasso di interesse agevolato e una rata mensile costante, oltre che la comodità della trattenuta automatica sulla busta paga o sulla pensione del soggetto debitore.

Può essere richiesto anche dai pensionati?

Oggi anche i soggetti che percepiscono una pensione possono fare richiesta di un prestito in convenzione INPS ex INPDAP. Tuttavia, è una formula di credito che prevede alcuni limiti, in particolare per quanto riguarda gli assegni sociali e le invalidità civili, ma anche gli assegni mensili erogati per assistere i pensionati invalidi oppure gli assegni al nucleo familiare e le pensioni con contitolarità.

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