La fresa per spianare il legno: perché è il giusto attrezzo
Se sei un esperto di bricolage e ogni tanto ti dedichi al fai da te avrai sicuramente sentito parlare della fresa per spianare il legno. Si tratta di un attrezzo indispensabile per portare a termine lavorazioni precise.
In fase d’acquisto è bene scegliere non solo frese per spianatura del legno che siano di qualità, ma anche pensate per durare nel tempo. Oggi in commercio puoi trovare attrezzi forniti con un ricco set di punte che si rivelano abbastanza versatili, oltre che semplici da utilizzare.
Naturalmente la scelta d’acquisto deve essere presa in maniera consapevole, per evitare di portare a casa frese lontane dalle proprie aspettative, scadenti e provviste di punte non adeguate all’utilizzo specifico.
Lavorazione del legno con la fresa
Ogni artigiano che lavora il legno sa bene quanto sia importante avere una fresa solida e robusta. Grazie a questo utensile si riesce non solo a lavorare il legno, ma anche altri materiali. In genere una fresa è composta da una parte mobile che ruota e una che resta salda. Sono inoltre presenti degli scalpelli che consentono di realizzare solchi e incisioni in maniera abbastanza netta e precisa. Così facendo sarà possibile portare a termine vari progetti con risultati abbastanza professionali.
L’errorre che non bisogna commettere è quello di pensare che una fresa per piallare valga un’altra. Ogni strumento, infatti, presenta delle caratteristiche tecniche e strutturali, per cui deve essere scelto con molta attenzione, tenuto conto soprattutto del tipo di materiale che si vuole trattare.
La struttura delle lame di ogni fresa per spianare il legno, in particolare, viene appositamente progettata per compiere determinati azioni. A questo riguardo si distinguono modelli per sperare, montatura oppure a tazza. L’attrezzo poi, quando usato per lavorare il legno, deve essere installato sulla fresa pantografo.
Non solo per piallare, in genere le frese per spianatura del legno sono anche molto utili per la sgrossatura e per eseguire le finiture. Il risultato finale è sempre abbastanza preciso e l’utilizzatore potrà anche lavorare su un piano sempre in ordine e pulito. Al termine della lavorazione, eventualmente, potrebbe essere necessario solo un leggero tocco con la carta abrasiva.
Lavorare il legno con precisione
La scelta della giusta fresa per piallare può fare davvero la differenza. Sul mercato l’assortimento è abbastanza ricco di soluzioni e ciò potrebbe generare qualche incertezza, specialmente fra coloro che non hanno mai acquistato questo attrezzo.
La prima cosa da fare è comparare le varie caratteristiche delle frese per spianatura del legno, senza soffermarsi solo sul fattore costo. Del resto quando una fresa per spianare il legno è proposta ad un prezzo troppo basso, nella maggior parte dei casi, non sarà destinata a durare a lungo. Tenderà a usurarsi prima del previsto, ma anche la lavorazione del legno non sarà precisa.
Per questo è sempre preferibile concentrarsi solo su un modello di fresa per piallare pensato per garantire durevolezza nel tempo, oltre che ampia versatilità. Insomma vale la pena investire per qualcosa che possa assicurare delle buoni prestazioni nel complesso, specialmente se l’attrezzo è destinato per un utilizzo professionale.
Considerazioni finali
Avere una fresa di qualità vuol dire anche ottimizzare i tempi di lavoro. L’utente potrà eseguire solchi, tasche per la giunzione del legno, realizzare la modanature delle tavole e molto altro ancora. Spesso si commette l’errore di risparmiare sull’acquisto degli utensili come le frese, credendo che un attrezzo sia uguale all’altro. Sarà fondamentale anche considerare la resa complessiva, senza dimenticare di scegliere modelli pratici da usare. Esistono infatti prese che permettono di eseguire la sostituzione delle punte in maniera facile e veloce, aspetto che rende l’attrezzo abbastanza versatile e ideale anche per gli artigiani alle prime armi.