Schemi elettrici: cosa sono, a cosa servono e applicazioni

Schemi elettrici: cosa sono, a cosa servono e applicazioni

Lo schema elettrico è il punto di partenza e il punto di arrivo di un sistema o di un circuito. Che sia per una lampadina o per un intero gruppo di macchine industriali, prima di passare all’azione, la priorità è sempre disegnare lo schema elettrico del proprio progetto. Lo schema è uno strumento semplice che rappresenta la guida, il libretto delle istruzioni del circuito.

In questo articolo, scritto insieme agli esperti del settore di CSW Automazione, esploriamo gli schemi elettrici, scoprendo che cosa sono, il motivo per cui vengono fatti e quali sono le tipologie tra cui possiamo scegliere quando ne vogliamo disegnare uno.

Schemi elettrici: cosa sono

Uno schema elettrico è una rappresentazione visiva semplice dei collegamenti fisici di un sistema o circuito elettrico. Mostra come si connettono i diversi cavi e in che modo si possono collegare dispositivi esterni.

Gli schemi sono fatti da simboli e colori che bisogna saper interpretare. I cavi elettrici, ad esempio, vengono identificati in base al colore della loro guaina:

  • Nero, marrone o grigio per la fase.
  • Bianco, viola o arancio per la fase intermedia e spezzata.
  • Azzurro o celeste per i cavi neutri.
  • Giallo o verde per il conduttore di terra.

Gli schemi fotografici sono diversi dai diagrammi fotografici. Questo altro modo di disegnare i circuiti prevede l’uso di etichette e disegni molto dettagliati dei componenti fisici.

Schemi elettrici: a cosa servono

Disegnare uno schema elettrico può essere utile per diversi motivi. Innanzitutto mette subito in evidenza eventuali errori di progettazione del circuito. Se qualcosa non funziona, sullo schema si vede immediatamente. Uno schema evita problemi una volta che il sistema è stato realizzato. Avere ben chiaro su carta quel che si andrà a fare evita complicanze nella fase di installazione e completamento.

Gli schemi elettrici possono anche essere disegnati a partire da un sistema esistente. In particolare per i circuiti ormai datati, risalire allo schema significa capire quali sono le aree fragili che potrebbero essersi compromesse col tempo.

Infine, per le aziende con sistemi articolati lo schema elettrico è un grande alleato nella gestione di questa complessità. In particolare nel mondo dell’automazione, che cresce a vista d’occhio anno dopo anno, la programmazione di un buon circuito elettrico è fondamentale.

Schemi elettrici civili e schemi elettrici industriali

Gli schemi elettrici possono essere divisi in civili e industriali. I primi sono solitamente più semplici e riguardano il consumo domestico, mentre quelli industriali sono più complessi e articolati.

Sia gli schemi civili, che quelli industriali possono essere disegnati in modalità differenti in base al loro scopo reale. Eccone 5:

  1. Sistema unifilare di montaggio: come suggerisce il nome, consiste nel disegnare una sola traccia per rappresentare il percorso dei cavi. Sulla traccia vengono riportate delle linee colorate inclinate per mostrare che tipo di fili passano di lì.
  2. Schema multifilare di montaggio: di gran lunga il più completo e il meno immediato da leggere. Qui i fili vengono rappresentati singolarmente senza essere raggruppati.
  3. Schema funzionale: è quello che si allontana più di tutti dai termini di realismo. Non rispetta le dimensioni né le posizioni reali dei collegamenti. Il suo scopo è rappresentare semplicemente il funzionamento del sistema, non la sua topologia.
  4. Schema topografico: qui siamo all’estremo opposto dello spettro. Ciò che conta in uno schema topografico è la posizione fisica dei cavi e dei collegamenti. Si tratta di un disegno meno tecnico con uno scopo molto pratico.
  5. Schema di principio: mostra le connessioni tra i diversi elementi di un’apparecchiatura rispettando le loro posizioni reciproche.

Ogni schema elettrico ha dunque i suoi obiettivi e le sue caratteristiche. In fase di progettazione di un sistema tutti e cinque i modi di disegnare la struttura sono utili e permettono di avere, a colpo d’occhio, molte informazioni.

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